Evento

Borse di studio intitolate a Vanni Pasca - Presentazione, 10 maggio - ADI Design Museum

DALLE STORIE IL PROGETTO
Documenti e borse di studio: una donazione in ricordo di Vanni Pasca, storico e critico del design

Archivio Vanni Pasca
Donazione
Dalle storie il progetto
Borse di studio

10 maggio 2023, ore 18
ADI Design Museum
Piazza Compasso d’Oro 1, Milano

Sono intitolate a Vanni Pasca tre borse di studio annuali destinate rispettivamente a una tesi di laurea triennale, a una tesi di laurea magistrale e a una tesi di dottorato dedicate ai rapporti tra storia e progetto. Lo annunciano ADI e Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro in occasione della donazione all’Archivio ADI di libri e documenti cartacei e digitali (taccuini di lavoro, manoscritti, dattiloscritti, ritagli di riviste e giornali, hard disk, chiavette USB) appartenuti al critico e storico del design scomparso nell’ottobre 2021.

L’Archivio ADI, un progetto in divenire destinato a raccogliere documenti e materiali dell’associazione, comprende anche vari fondi di documenti e progetti appartenuti a importanti figure del design italiano, che provvederà a ordinare e catalogare mettendoli a disposizione degli studiosi e del pubblico.

Le borse di studio e la donazione dell’archivio vengono presentate il 10 maggio con una cerimonia all’ADI Design Museum. Intervengono – con il Presidente ADI Luciano Galimberti e il Presidente di Fondazione ADI Umberto Cabini – Francesco Zurlo, Preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano; Antonella Minetto, Coordinatrice del Dipartimento Generale ADI; Alessandra Fontaneto, Conservatrice della Collezione Compasso d’Oro; Marinella Ferrara, docente della Scuola del Design del Politecnico di Milano; Cinzia Ferrara, docente del Corso di Disegno Industriale dell’Università di Palermo; Aldo Pasca Rajmondi e Vittoria Pasca Rajmondi. Conduce l’incontro Vincenzo Castellana, del Consiglio Direttivo ADI.

Il programma delle borse di studio, che inizierà con il prossimo anno accademico nell’ottobre 2023, è stato messo a punto dai curatori Vincenzo Castellana e Francesco Zurlo, ed è gestito da un comitato scientifico composto, con loro, da Domitilla Dardi, Cinzia Ferrara, Marinella Ferrara, Luciano Galimberti, Pietro Nunziante e Aldo Presta. Si fonda sull’idea che la storia sia materia viva del progetto e offra uno strumento per individuare nuovi motivi, nuovi campi di ricerca, nuove analisi per i processi produttivi del prossimo futuro.

Sulla base di questo principio i candidati dovranno presentare, secondo le indicazioni del bando che sarà pubblicato alla partenza dell’iniziativa, una proposta di tesi, in base alla quale il comitato scientifico selezionerà i vincitori. Il lavoro verrà seguito dai relatori dei selezionati, di cui è prevista l’adesione preliminare al progetto. Sono previsti momenti di confronto con il comitato scientifico nelle diverse fasi di avanzamento. Gli esiti dei lavori saranno resi pubblici attraverso una comunicazione triennale di sintesi.

Per la prima edizione i selezionati lavoreranno al Fondo Pasca attraverso percorsi critici di catalogazione generale e tematica, mettendo a sistema le fonti e i contenuti. Nelle due edizioni a seguire il lavoro sarà dedicato all’individuazione 1 / 2 PRESS Ufficio stampa Press office press@adi-design.org di nuove categorie possibili di analisi e sviluppo delle nuove linee guida che agiranno negli scenari e nei processi produttivi prevedibili per il futuro.

Le borse di studio sono destinate a una tesi di Laurea triennale (2.000 euro), a una tesi di laurea magistrale (3.000 euro), a una tesi di Dottorato di Ricerca (5.000 euro).

“Le borse di studio dedicate a Vanni Pasca”, commenta il Presidente ADI Luciano Galimberti, “sono un esempio del lavoro concreto che ADI compie con continuità da quasi settant’anni – la promozione della cultura del progetto – e un segno significativo di come intendiamo orientarlo oggi: la valorizzazione di giovani talenti e di nuove idee aderenti alle funzioni attuali del design, come si vanno affermando nella tecnologia, nell’economia e nella cultura del sistema produttivo.”

“La Fondazione ADI”, conclude il suo Presidente Umberto Cabini, “si arricchisce con questa donazione di documenti storici preziosi per la sua funzione di conservazione e tutela, ma soprattutto si prepara a offrire un terreno sempre migliore di ricerca e di scoperta, che di questi materiali storici si serve per proporre idee nuove: un archivio vivo, dove si lavora per il futuro.”

Visualizza l'invito all'evento

 

 

 

YoutubeiTunes UInstagrramLinkedIn
Via Candiani 72, 20158 MilanoWhere we are